L'Anime in Giappone
La serie di Superdoll Rika-Chan ("Super Doll Licca-chan" in originale) compare sugli schermi televisivi giapponesi il 6 ottobre del 1998. L'emittente TV Tokyo, proseguì la trasmissione della serie per 52 episodi, sino al 28 settembre 1999. La serie animata si ispira al mondo di Licca, celebre fashion doll giapponese, catapultando la bambola in un universo dai colori brillanti.
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Nella serie animata Licca si "sdoppia" in due differenti personaggi: Licca Kayama (Una normale studentessa delle elementari) e Doll Licca (La bambola super-eroina che protegge la bambina da misteriosi personaggi che vogliono rapirla). Il design innovativo e la varietà di personaggi hanno garantito ai produttori della serie solidi piani di merchandising: ancora oggi bambole e gadget sono molto richiesti, specialmente in Giappone. Inoltre da questa serie animata sono nati un videogioco per Game boy Color, un OVA ed un Manga.
Curiosità: Gli errori di disegno nella serie |
L'OVA
Esiste anche un OVA, un episodio speciale si 30 minuti dal titolo "Super Doll Rika-chan: Rika-chan Zettai Zetsumei! Doll Knights no Kiseki" (Super Doll Rika-Chan: La situazione disperata di Rika-chan! Il miracolo dei Doll Knights) ambientato nella seconda parte della stagione animata. Uscì in Giappone il Il 31 luglio 1999 e venne trasmesso nelle sale cinematografiche in occasione di alcuni eventi speciali; per quanto riguarda l'home video, il film venne reso disponibile solamente in videocassetta (ecco perché il video è reperibile soltanto con una qualità piuttosto bassa). Sfortunatamente L'OVA non venne adattato in nessun paese al di fuori del Giappone, ma sul nostro sito è disponibile lo streaming sottotitolato in italiano.
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In questo episodio speciale Evil, l'essenza maligna che ha posseduto Yae, risveglia di Dana, un demone malvagio che vive nel regno delle bambole e si nutre degli spiriti puri dei bambini. Evil ordina a Dana di catturare la piccola Rika, perché possa salire al trono, diventare regina del regno delle bambole e rendere così completo il suo dominio.
Rika ed i suoi amici hanno organizzato una gita in un parco dei divertimenti, ma vengono rapiti con un tranello da Giiz, l'animaletto guardiano di Dana. Il demone ha inoltre deciso di tenere per se la piccola Rika e di cibarsi del suo spirito puro, sarà compito dei Doll knights intervenire per riportare a casa Rika ed i suoi amici. |
Superdoll Rika Chan nel mondo
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Dopo il suo lancio in Giappone, Superdoll Rika-Chan è stato adattato e tradotto in svariate lingue tra cui Italiano, Cinese, tagalog, Malese, Coreano, Spagnolo e Portoghese. In tutto il mondo la sigla è stata mantenuta in giapponese o è stata tradotta mantenendo il motivo originale, tranne in Corea, dove esistono sigle di testa e di coda totalmente originali. In Cina la serie è stata distribuita per home video in VCD e DVD, in Italia è stata distribuita in VHS mentre in Portogallo la serie è stata distribuita in DVD ma è stata interrotta dopo i primi tre volumi (contenenti sino al sesto episodio).
Titolo originale:スーパードール☆リカちゃん Titolo Italiano: Superdoll Rika-Chan Titolo Portoghese: Super doll Licca Chan Titolo Spagnolo: Princesa Licca Titolo Cinese: 麗佳公主 |
Licca-chan, la bambola che ha ispirato la serie
Licca-chan è la fashion doll più famosa in Giappone, è considerata la "Barbie giapponese" ed è studiata, sia nelle proporzioni che nei lineamenti, per il mercato orientale. Licca vanta un infinità di vestiti ed accessori, proprio come la sua collega americana; Anche a lei sono state dedicate svariate serie animate ed alcuni videogiochi.
Licca è un prodotto della Takara, Azienda produttrice di Superdoll Rika-Chan e di buona parte del merchandising ad essa dedicato. La serie si ispira molto liberamente al mondo di Licca-chan ma conserva alcune caratteristiche, ad esempio i nomi dei protagonisti riprendono quelli degli amici di Licca. |
Il Merchandise
In Giappone sono stati lanciati sul mercato moltissimi prodotti ispirati a Superdoll Rika-Chan. La Takara, azienda produttrice della serie, ha prodotto svariate bambole ed accessori.
Le bambole e gli RPG toys, che uscirono in più dimensioni e formati, ancora oggi sembrano essere molto richiesti dai collezionisti, specialmente nel paese del sol levante. L'unico paese oltre al Giappone ad aver lanciato sul mercato alcuni prodotti ispirati alla serie è la Corea. Anche in italia venne preso in considerazione un possibile piano per mettere in commercio il merchandise della serie, poiché nella sigla italiana doveva essere inserito un riferimento al Calling Ring a scopo pubblicitario, ma i giocattoli non vennero mai importati. |